23 Mag 2025
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Escursione CAI Luino: un viaggio tra memorie di confine e sapori svizzeri
Il CAI Luino invita escursionisti e appassionati di storia e vino a partecipare domenica 25 maggio a una passeggiata culturale tra Italia e Svizzera. L’iniziativa si svolgerà lungo il Sentiero dei Cippi di Confine, con la possibilità di visitare la rinomata Tenuta Agriloro SA di Prella, in occasione dell’evento Cantine Aperte 2025 del Sottoceneri.
Il percorso, inaugurato nel novembre 2023, è frutto della collaborazione tra l’Archivio della Memoria di Stabio e il Parco del Laveggio. Si tratta di un affascinante anello escursionistico di 13,5 km, che si snoda tra boschi, vigneti e tappe storiche come Rodero, la dogana di Santa Margherita, Prella, Stabio e il Monte Astorio, con un dislivello di 300 metri e difficoltà E.
Durante il cammino, i partecipanti incontreranno i cippi di confine, alcuni risalenti addirittura al 1559, e scoperte inaspettate come la Statua della Sentinella, collocata per errore, e un vigneto “extranazionale” che nasconde una storia curiosa.
Degustazione e pausa pranzo tra i vigneti
Nel cuore del tragitto è prevista una sosta presso la Cantina Agriloro SA, dove, con un contributo facoltativo di 5 franchi, sarà possibile partecipare a una degustazione di vini pregiati. Il pranzo sarà al sacco, in quanto non sono previste prenotazioni presso le cantine.
Organizzazione e iscrizioni
- Durata: 6 ore e mezza (con pause incluse)
- Ritrovo: ore 7:50 al parcheggio Euronics/Tigros di Luino oppure ore 8:45 al parcheggio di Gaggiolo (via Monte Generoso 6)
- Escursione gratuita, con condivisione delle spese auto
- Necessario documento valido per l’espatrio
Iscrizioni:
- Gratuita per soci CAI di qualsiasi sezione
- Costo assicurazione giornaliera per i non soci: 13 €
- Iscrizioni via email a [email protected] entro le ore 17:00 di venerdì 23 maggio
- In caso di rinuncia, è richiesta comunicazione via email o WhatsApp agli accompagnatori Gianni (3387768131) e Sybilla
Regole di partecipazione
Il CAI Luino raccomanda ai partecipanti di valutare la propria preparazione fisica, seguire le indicazioni dei capogita, non superare il conduttore, non abbandonare il gruppo o il sentiero, e contribuire alla compattezza e al buon spirito dell’escursione.
Un’occasione imperdibile per unire natura, memoria storica e convivialità in un contesto suggestivo al confine tra due mondi.
