VARESE – Lunedì 16 settembre 2024 si è tenuta a Varese la prima udienza del processo per diffamazione aggravata a carico di Alessandro Limido, leader del gruppo neonazista Do.Ra., accusato di aver inscenato nel 2022 un “processo” pubblico contro il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi.
Durante la presentazione del libro di Berizzi “È gradita la camicia nera” ad Azzate, i militanti dei Do.Ra. organizzarono una manifestazione parallela, esponendo un cartonato del giornalista raffigurato come un pagliaccio e simulando un processo, il cui video fu poi diffuso sui social. Questo gesto è stato ritenuto diffamatorio, portando alla denuncia da parte di Berizzi.
In aula, Berizzi si è costituito parte civile, supportato dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi). L’udienza è stata aggiornata al 4 novembre per l’ammissione delle prove e dei testimoni. Limido, presente con alcuni sostenitori, ha continuato a contestare le accuse, mentre Berizzi ha sottolineato la gravità dell’episodio, definendolo un attacco alla libertà di stampa e alla democrazia.