VARESE – Il tribunale di Varese ha condannato Marco Manfrinati a 4 anni, 5 mesi e 20 giorni di carcere per atti persecutori nei confronti dell’ex moglie Lavinia Limido e dei suoi genitori. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Luciano Lucarelli il 26 maggio, dopo un processo caratterizzato da tensioni e testimonianze contrastanti.
Manfrinati, ex avvocato, era già detenuto per l’omicidio del suocero Fabio Limido e il tentato omicidio dell’ex moglie, avvenuti il 6 maggio 2024. Durante il processo per stalking, l’accusa ha presentato prove di minacce e comportamenti intimidatori, tra cui messaggi minacciosi e violazioni del divieto di avvicinamento.
La difesa ha sostenuto che Manfrinati cercava solo di mantenere un rapporto con il figlio e ha annunciato l’intenzione di ricorrere in appello. La parte civile ha espresso soddisfazione per la sentenza, considerandola un passo importante verso la giustizia per le vittime.