MALPENSA – La Polizia di Stato di Malpensa ha denunciato un cittadino italiano di 37 anni, residente nella provincia di Milano, responsabile in due occasioni dei reati di ricettazione, tentato furto aggravato e guida con patente revocata.
L’uomo è stato inoltre sanzionato per guida senza copertura assicurativa e segnalato al Prefetto per il possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente. Il primo episodio risale alla metà di aprile scorso, quando un passeggero ha sorpreso un individuo sconosciuto all’interno della propria autovettura parcheggiata presso il Terminal 1 dell’aeroporto.
Per darsi alla fuga, l’aggressore – con il volto coperto e armato di spray urticante al peperoncino – ha spruzzato la sostanza in faccia alla vittima, riuscendo poi a dileguarsi a bordo di un altro veicolo. Grazie all’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, gli agenti della Polaria sono riusciti a identificare
l’auto utilizzata per la fuga: una Hyundai Tucson, del valore di circa 35.000 euro, risultata a noleggio ma rubata precedentemente all’interno dello scalo di Malpensa. Il veicolo è stato immediatamente inserito nell’innovativa banca dati per la rilevazione delle targhe in transito presso lo scalo, strumento a disposizione delle Forze di Polizia.
Nella serata del 13 maggio, la Sala Operativa dell’Ufficio di Polizia di Frontiera ha ricevuto una segnalazione dalla suddetta banca dati riguardante il transito del veicolo sospetto nei pressi del Terminal 1. Gli agenti hanno avviato una capillare ricerca nei diversi piani dei parcheggi, individuando infine il sospetto mentre, con il volto travisato, era intento a rovistare all’interno di un’altra vettura in sosta. Fermato e perquisito, l’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, è stato trovato in possesso delle chiavi di una vettura risultata rubata. L’auto è stata sottoposta a sequestro penale, in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria. Ulteriori accertamenti hanno confermato che l’indagato era alla guida senza patente, precedentemente revocata, e senza assicurazione.