Case popolari a Varese, la Lega: “Chiarezza e trasparenza sulla gestione degli alloggi del Comune”

Monti, Angei e Parravicini incalzano l'amministrazione Galimberti, in particolare gli assessori Buzzetti, Civati e Catalano. "Relazionare in modo chiaro sullo stato attuale degli immobili, sui criteri di assegnazione e sui fondi utilizzati, oltre ai vari immobili occupati da soggetti senza titolo. È doveroso nei confronti dei Varesini e degli stessi operatori sociali che si impegnano sul territorio"

VARESE – “È fondamentale fare piena luce sulla gestione degli alloggi popolari da parte del Comune di Varese. Sono infatti 368 gli immobili di proprietà del Comune di Varese, e 341 di essi è di diretta gestione dell’amministrazione comunale. Ad oggi, 166 di questi, risultano non assegnati per svariati motivi, primo tra i quali, carenze manutentive che ne impediscono la fruizione a chi ne ha diritto. Come rappresentanti istituzionali, siamo costantemente sollecitati dai cittadini che vivono situazioni di difficoltà abitativa, e non possiamo rimanere in silenzio di fronte a evidenti mancanze amministrative”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Emanuele Monti, consigliere regionale e consigliere comunale a Varese, Stefano Angei, vicecapogruppo della Lega in Consiglio Comunale e Roberto Parravicini consigliere comunale.

“I dati sulla gestione degli alloggi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) da parte del Comune – continuano i leghisti – mostrano gravi ritardi nei controlli, mancanza di trasparenza nella verifica dei requisiti degli assegnatari e una gestione carente dei fondi regionali disponibili. È inaccettabile che ci siano appartamenti sfitti mentre numerose famiglie attendono una risposta”.

“Chiediamo all’Amministrazione comunale, ed in particolare agli Assessori Buzzetti, Civati e Catalano di relazionare in modo chiaro sullo stato attuale degli immobili, sui criteri di assegnazione e sui fondi utilizzati, oltre ai vari immobili occupati da soggetti senza titolo. È doveroso nei confronti dei Varesini e degli stessi operatori sociali che si impegnano sul territorio”.

“Porteremo la questione nelle sedi opportune, sia a livello comunale che regionale, affinché venga fatta chiarezza e si mettano in atto soluzioni concrete. Ecco perché abbiamo richiesto la convocazione congiunta di tre commissione chiave: Patrimonio, Polizia Locale e Lavori Pubblici. Le famiglie varesine meritano risposte, non promesse” concludono Monti, Angei e Parravicini.