SARONNO Il sogno di Luciano Porro e del Pd di un centrosinistra unito alle prossime elezioni si avvia a grandi passi a diventare realtà. Martedì sera in prima riunione l’ex sindaco rimasto in carica 14 giorni ha iniziato a presentare il suo progetto alle sette liste, dalla Sinistra Saronnese a Tu@Saronno, che aveva unito intorno al sé al ballottaggio.
«È stata una prima riunione necessariamente interlocutoria – spiega Porro che sono pochi giorni fa a dato la propria disponibilità ad essere l’uomo del Pd candidato alla poltrona di primo cittadino – abbiamo fatto un’analisi dalla situazione politica dopo le dimissioni in massa dei consiglieri di centrodestra e il commissariamento del comune e, ovviamente, abbiamo iniziato a parlare del futuro». L’obiettivo è chiaro: riunire tutte le anime del centrosinistra per schierarsi compatti alla prossima tornata elettorale: «L’idea è quella di vincere per poi governare la città – continua Porro – per cui dobbiamo allargare il più possibile la base andando a recuperare tutte quelle persone che vogliono il cambiamento». Un progetto che ha trovato proseliti in tutto il centrosinistra da Annamaria Nappo ex candidata della Sinistra Saronnese che ha definito l’incontro «produttivo ed interessante per trovare un percorso comune» a Giuseppe Nigro del Partito Socialista che parla della volontà di creare «una coalizione in grado di superare sul centrodestra ottenendo finalmente non solo la vittoria ma anche la maggioranza in consiglio comunale».
Insomma a differenza dell’anno scorso dove tutti avevano voglia di correre da soli, nonostante le richieste della città di una maggiore unione, questa volta l’obiettivo è arrivare in campagna elettorale insieme. I nodi da sciogliere però non mancano a partire dalla definizione del candidato sindaco: «Non ne abbiamo ancora parlato – spiega Porro – sarà un tema che affronteremo nella prossima riunione
che si terrà molto a breve». Già perché in casa centrosinistra si vuole fare in fretta e forse anche per questo Angelo Proserpio, che potrebbe insidiare la leadership di Porro, non si pronuncia su una sua possibile candidatura: «È un tema a cui non siamo arrivati: è stata una prima riunione decisamente strategica, per i nomi e le candidature c’è ancora tempo».
Sara Giudici
f.tonghini
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