04 Giu 2025
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Fagnano Olona – È stato identificato e denunciato l’uomo che, con un gesto sconcertante, ha dato fuoco al titolare del Bar Alex, in via Marconi. Si tratta di un pregiudicato già noto alle forze dell’ordine. L’aggressore dovrà rispondere del reato di lesioni personali, sulla base della prognosi di 25 giorni emessa dai medici dell’ospedale Niguarda di Milano, dove il barista – un 44enne di origine cinese – è stato ricoverato per ustioni.
L’episodio ha lasciato attonito l’intero quartiere. Il pronto intervento dei residenti e dei passanti, che hanno soccorso la vittima e chiamato immediatamente l’ambulanza, è stato decisivo per evitare conseguenze ancora più gravi. Alcuni hanno anche prestato le prime cure, contribuendo a contenere i danni prima dell’arrivo dei sanitari. La tempestiva corsa al centro ustionati di Milano si è rivelata fondamentale per salvare l’uomo.
Una ferita profonda per la comunità
Il bar, gestito da una famiglia cinese, è rimasto chiuso. Sulla serranda un cartello scritto a mano: “Chiuso per problemi famigliari”. La moglie del barista, ancora sotto shock, ha raccontato con voce spezzata quanto successo: «Non è in pericolo di vita, ma sta soffrendo molto per le ustioni». Non riesce a spiegarsi il perché dell’aggressione: «Stavano tutti ridendo fuori dal bar, poi è successo tutto all’improvviso».
Secondo la ricostruzione diffusa in paese, l’aggressore – forse infastidito da toni scherzosi – si sarebbe allontanato per poi tornare con una bottiglia contenente liquido infiammabile. Avrebbe spruzzato l’alcol sul barista e appiccato il fuoco con un accendino.
L’intera zona è ancora sconvolta. Nessuno si capacita di come una normale giornata di lavoro si sia trasformata in un incubo. La comunità si stringe attorno alla famiglia del barista, mentre le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio del gesto folle.
