SUMIRAGO – «Non si può riposare in pace nemmeno al cimitero». È con amarezza che una cittadina ha denunciato quanto accaduto al camposanto di Quinzano San Pietro, frazione di Sumirago, dove nella notte tra giovedì e venerdì sono state rubate circa una decina di statue in bronzo da diverse tombe.
La donna, che si era recata come di consueto a far visita ai genitori defunti, si è accorta con sgomento che numerosi monumenti erano stati spogliati degli ornamenti. Non si tratta però di un episodio isolato: secondo quanto raccontato, già la domenica precedente si erano verificati altri furti, segnalati da diversi frequentatori del cimitero.
Forze dell’ordine sul posto
La segnalazione è stata subito inoltrata alle forze dell’ordine, che hanno effettuato un sopralluogo nel pomeriggio per raccogliere elementi utili all’indagine. «Ho contattato immediatamente i carabinieri – spiega la testimone – e sono arrivati per i rilievi. È una vergogna, davvero: non c’è più rispetto neppure per i defunti».
Il sindaco: “Furti già in altri cimiteri”
A confermare il furto è il sindaco di Sumirago, Yvonne Beccegato, che sottolinea come quello di Quinzano non sia il primo caso. «Negli scorsi mesi avevamo già ricevuto segnalazioni di furti simili in uno degli altri sei cimiteri del territorio – spiega –. È evidente che qualcuno sta prendendo di mira i nostri luoghi sacri. Valuteremo con le forze dell’ordine eventuali misure di sorveglianza aggiuntive». E un residente denuncia: “Sono stati chiaramente i rom”.