Varese, tensione in Consiglio comunale. L’opposizione insorge: “Commissioni svuotate, lesa la rappresentanza democratica”

Dura nota del gruppo consiliare minoranza diffusa da Franco Formato, esponente di Lombardia Ideale a Palazzo Estense: "Si annulla il confronto, un problema politico e istituzionale di fondo"

VARESE – “Il gruppo consiliare di minoranza intende denunciare con fermezza una deriva istituzionale che ormai si sta consolidando all’interno delle commissioni consiliari del Comune di Varese”. Lo si legge in una nota congiunta diffusa da Franco Formato, consigliere comunale di Varese Ideale, il gruppo varesino di Lombardia Ideale.


“Con sempre maggiore evidenza – si sottolinea nel comunicato -, constatiamo che la maggioranza sta applicando una linea sistematica volta a svuotare di senso il ruolo delle commissioni, evitando il confronto e sottraendosi alle domande poste dai consiglieri di minoranza. Questa modalità, tutt’altro che episodica, viene attuata in modo scientifico in tutte le commissioni, a prescindere dai temi trattati: urbanistica, bilancio, servizi sociali, ambiente, istruzione. Temi centrali per la vita della nostra comunità, su cui invece si impedisce ogni approfondimento reale, trasformando le commissioni in momenti di pura ratifica amministrativa. Le nostre domande, sempre legittime, documentate e formulate con tono istituzionale, vengono sistematicamente ignorate o eluse”.

 
“Questo atteggiamento – prosegue la nota – non è solo una mancanza di rispetto verso chi siede in consiglio comunale in rappresentanza della minoranza, ma costituisce una lesione al principio democratico della rappresentanza. Con questo comportamento, la maggioranza impedisce di fatto al nostro gruppo consiliare di svolgere la funzione che gli elettori ci hanno assegnato: essere voce critica, proporre alternative, vigilare sull’operato dell’amministrazione e dare rappresentanza a una parte significativa della cittadinanza”. 

“Non si tratta di una questione procedurale – ribadiscono i consiglieri di minoranza a Palazzo Estense -, ma di un problema politico e istituzionale di fondo: se si annulla il confronto, se la maggioranza si sottrae al dibattito, se si limitano gli spazi di controllo e proposta, si svuota il consiglio comunale della sua funzione democratica”.

 
“Per questo – conclude il comunicato – chiediamo pubblicamente che venga ripristinato un clima di rispetto istituzionale all’interno delle commissioni, e che a tutti i gruppi, di maggioranza e minoranza, sia garantito il diritto di esprimersi, di porre domande e di ottenere risposte. Lo dobbiamo ai cittadini che rappresentiamo e al corretto funzionamento della nostra democrazia locale”.