Colpi mirati nelle aziende: preso giovane responsabile di maxi-furti di metalli

Tra luglio e dicembre 2024 sottratti rame, titanio e altri metalli per oltre 65mila euro. Arrestato un 23enne domiciliato a Cerano.

CAVARIA-LONATE – Era diventato il terrore delle aziende della zona, specializzato nei furti di metalli pregiati: rame, titanio, stagno e acciaio. Ora, dopo mesi di indagini, i carabinieri hanno stretto il cerchio attorno a un 23enne di etnia Rom domiciliato a Cerano, ritenuto uno dei principali responsabili dei colpi messi a segno a Lonate Pozzolo e Cavaria con Premezzo.

L’arresto è stato eseguito nei giorni scorsi dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Busto Arsizio, con il supporto dei militari della Stazione di Trecate, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip del Tribunale bustocco. L’indagine è stata condotta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Busto Arsizio.

Il giovane è accusato di concorso in furti aggravati, avvenuti tra luglio e dicembre dello scorso anno. In quel periodo, bande composte da tre a sei persone hanno colpito più volte alcune aziende locali, forzando recinzioni e porte d’accesso, neutralizzando i sistemi di videosorveglianza e portando via ingenti quantità di metallo.

Il colpo più ingente è stato messo a segno a Cavaria con Premezzo: da una ditta sono stati sottratti metalli di valore – rame, stagno, titanio e acciaio – per un totale stimato di circa 65mila euro.

Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e ricostruire nel dettaglio l’intera rete criminale coinvolta nei furti seriali.