Autista aggredito sul bus: passeggero lo colpisce al volto per un rifiuto e gli frattura il naso

È accaduto a Cittiglio sulla linea V115: il conducente ha riportato 15 giorni di prognosi. L’aggressore soffrirebbe di disturbi psichici.

CITTIGLIO – Un grave episodio di violenza si è verificato nella mattinata di martedì 17 giugno su un autobus della linea V115, che collega Luino, Cittiglio e Laveno. Un autista di Autolinee Varesine, in servizio da quasi trent’anni, è stato aggredito da un passeggero che pretendeva di cambiare itinerario a corsa già iniziata. Il conducente ha riportato una microfrattura al setto nasale e un ematoma allo zigomo, con una prognosi di 15 giorni.

L’aggressione

Tutto ha avuto inizio alla fermata della stazione di Cittiglio, dove l’aggressore è salito a bordo dell’autobus mostrando fin da subito un atteggiamento provocatorio. L’uomo ha rifiutato di esibire il biglietto e ha affermato apertamente di non avere alcuna intenzione di viaggiare in regola, sostenendo di essere disposto a pagare una multa piuttosto che conformarsi alle regole.

Dopo essersi seduto in fondo al mezzo, il passeggero ha però preteso che l’autista invertisse la marcia e lo accompagnasse a Cuveglio, in direzione opposta rispetto alla tratta prevista. Al rifiuto del conducente, la situazione è degenerata rapidamente: prima insulti e minacce, poi l’aggressione vera e propria. Mentre il veicolo era ancora in movimento, l’uomo si è avvicinato alla cabina e ha colpito violentemente il conducente al volto, rischiando di causare un grave incidente a bordo.

I soccorsi

L’autista è riuscito a fermare il mezzo e a lanciare l’allarme. Provvidenziale l’intervento di una passante, infermiera in servizio in un vicino ospedale, che ha prestato i primi soccorsi prima dell’arrivo dei sanitari. I successivi accertamenti medici hanno evidenziato una microfrattura al naso e un ematoma allo zigomo. L’aggressore, secondo quanto emerso, soffrirebbe di disturbi psichici. È ora chiamato a rispondere di lesioni personali e interruzione di pubblico servizio.

La reazione dell’azienda

Autolinee Varesine ha espresso la massima solidarietà al proprio dipendente, annunciando che sarà tutelato in ogni sede. In una nota ufficiale, l’azienda ha però evidenziato con amarezza la frequenza crescente di episodi simili:

«Situazioni come questa si ripetono con allarmante regolarità. I nostri collaboratori, che svolgono con professionalità il proprio lavoro, si trovano troppo spesso ad affrontare minacce e aggressioni. Non è possibile lavorare in queste condizioni, nonostante gli sforzi condivisi con le istituzioni e gli investimenti messi in campo per garantire maggiore sicurezza.»