VARESE – Il caldo estremo portato dall’anticiclone africano “Pluto” non risparmia nemmeno gli animali da allevamento nel Varesotto. Coldiretti Varese lancia l’allarme: le alte temperature, unite a un’afa opprimente soprattutto in pianura, stanno mettendo sotto pressione le stalle della provincia.
Gli allevatori però si stanno già attrezzando con ogni mezzo per tutelare il benessere degli animali. Nelle aziende agricole sono entrati in funzione ventilatori, doccette e sistemi di raffrescamento, mentre l’alimentazione viene adattata con pasti più leggeri arricchiti di sali minerali e potassio per combattere la spossatezza.
«Oltre i 24 gradi, le mucche vanno in sofferenza: si alimentano meno e producono meno latte», sottolinea Coldiretti. Per questo nelle stalle si punta su acqua sempre fresca, ventilazione continua e attenzione massima alla dieta. Le stesse precauzioni valgono per suini e avicoli.
A preoccupare è anche il rischio incendi, cresciuto con la siccità e le alte temperature. «Basta un mozzicone per provocare roghi nei campi», avverte Pietro Luca Colombo, presidente Coldiretti Varese. Nei giorni scorsi, fiamme hanno colpito zone del basso Varesotto e dell’Alto Milanese, bruciando colture e paglia.