Dopo un avvio complicato, prende finalmente slancio il progetto per la nuova palestra del liceo artistico Frattini di Varese, finanziato attraverso i fondi del PNRR dedicati all’edilizia sportiva scolastica. La struttura, attualmente in costruzione dietro all’istituto in via Valverde, sarà pronta per giugno 2026.
Tempi dettati dal PNRR e imprevisti geologici
«Nel 2026 dovremo rendicontare tutte le spese per poter accedere al finanziamento», spiega Giacomo Iametti, consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica. L’opera, infatti, è soggetta a una rigida tempistica imposta dai fondi europei. Tuttavia, i lavori hanno subìto uno stop imprevisto dovuto alla presenza inaspettata di una falda acquifera superficiale.
Le indagini iniziali indicavano acqua a 7 metri di profondità, ma al momento dello scavo l’acqua è emersa in superficie. Questo ha costretto a una nuova perizia geologica e a un cambio di progetto, rinunciando al compattamento del terreno e optando per una struttura su pali, con la realizzazione di una nuova dorsale fognaria e un sistema di rilancio forzato delle acque, come richiesto dal gestore idrico.
Struttura su due livelli e impianto per sport indoor
La nuova palestra avrà una base in muratura e una struttura in legno lamellare, articolata su due piani: spogliatoi al livello inferiore e campo da gioco al piano superiore. È prevista anche un’area per gradinate, ma la sua realizzazione dipenderà da eventuali fondi aggiuntivi, poiché non inclusa nel finanziamento PNRR.
Il costo totale dell’opera è di 3,5 milioni di euro, con 2 milioni coperti dal PNRR e 1,5 milioni integrati dalla Provincia di Varese, cui spetteranno anche le spese per arredi e sistemazioni esterne. Il progetto ha ricevuto il via libera dal CONI, che ne ha riconosciuto l’idoneità per accogliere diverse discipline indoor, offrendo così nuove opportunità sportive alla città.
Verso la completa messa a norma dell’istituto
La nuova palestra si inserisce in un più ampio piano di interventi per la riqualificazione dell’intero edificio scolastico. Entro settembre 2025, dovrebbero infatti concludersi i due lotti di lavori finalizzati all’agibilità, alla sicurezza antincendio e alla nuova centrale termica.
Il primo lotto, partito con un finanziamento MIUR del 2018, ha avuto un percorso accidentato, con la risoluzione del contratto con l’impresa iniziale per inadempienze. Ora i lavori proseguono in parallelo con il secondo lotto, dedicato alla realizzazione di nuove aule. Obiettivo: completare tutte le opere principali entro l’inizio del nuovo anno scolastico.