Dal 1° luglio 2025 è entrato in vigore un nuovo adeguamento tariffario al casello autostradale di Gallarate sulla A8 Milano–Varese. Il costo del pedaggio per chi entra o esce da quel casello è salito da 1,60 € a 1,70 €, mentre alla barriera di Milano Nord l’aumento è stato da 1,80 € a 1,90 €.
Si tratta della prima revisione delle tariffe a Gallarate dopo ben sette anni: l’ultimo ritocco risale al gennaio 2018, quando il pedaggio passò da 1,50 € a 1,60 €. Il rialzo corrente è in linea con l’incremento del 1,8% applicato ai tratti gestiti da Autostrade per l’Italia, adeguamento all’inflazione programmata per il 2025.
Il rincaro fa parte di una revisione più ampia delle tariffe sulle tratte Autostrade per l’Italia. I pedaggi su circa 2.800 km della rete hanno subito un incremento dell’1,8%, pari alla stima inflattiva annuale per il 2025. Per i motocicli con telepedaggio resta attivo lo sconto del 30 %.
Niente variazioni, invece, per le altre 22 concessionarie autostradali, la cui rete non rientra nei piani di adeguamento tariffario previsti dalla legge n. 193 del 16 dicembre 2024.
Per molti pendolari e automobilisti locali, l’aggiunta di 0,10 € o 0,20 € per ogni transito può sembrare un piccolo esborso, ma su base mensile o annuale il costo diventa consistente. Indicazioni di Adiconsum stimano che l’aumento medio per chi viaggia regolarmente su tratte simili può arrivare a 40–50 € all’anno.
Il casello di Gallarate è da tempo oggetto di contestazione da parte della cittadinanza e delle istituzioni locali. Già nel passato sono state avviate mobilitazioni, tra cui una manifestazione promossa dalla Lega Nord nel gennaio 2014, e la richiesta di abolizione del pedaggio è stata sollevata a più riprese