ARCISATE – Nessun allarme, nessun rischio concreto per la salute pubblica. È questo, in sintesi, il messaggio che il sindaco di Arcisate, Antonio Centorrino, ha voluto rivolgere ai cittadini in merito all’imminente installazione di una nuova antenna 5G in via Monteverdi, zona periferica del paese.
In un comunicato diffuso nelle ultime ore, il primo cittadino ha chiarito che non è in capo all’Amministrazione comunale la facoltà di vietare o impedire l’installazione di impianti di telefonia mobile, a condizione che questi rispettino le normative vigenti.
«L’Amministrazione intende rassicurare la popolazione rispetto a timori infondati – si legge nella nota – e ricordare che il decreto-legge 76 del 16 luglio 2020, all’articolo 38, ha semplificato le procedure per la posa delle infrastrutture di rete, impedendo ai Comuni di esprimere divieti generalizzati».
Secondo la legge, ai Comuni resta solo la possibilità di regolamentare l’impatto urbanistico e ambientale degli impianti, ma non possono impedirne l’installazione se i livelli di emissione risultano entro i limiti di legge. Un punto già confermato anche da diverse sentenze dei TAR.
Il sindaco ha poi voluto sottolineare che, sul fronte sanitario, la competenza è esclusivamente dell’Arpa e degli enti preposti. E ha citato il parere dell’Istituto Superiore di Sanità, che non ha evidenziato pericoli legati alla tecnologia 5G.
«Le emissioni sono ben al di sotto dei limiti previsti – ha concluso Centorrino – e non rappresentano un pericolo per la popolazione. L’impianto in via Monteverdi servirà a migliorare la copertura della rete mobile in un’area oggi periferica, senza alcun impatto negativo sulla salute».