Andrea Ravo Mattoni torna a Siracusa: nuovo murales ispirato ad Antonello da Messina

Lo street artist varesino unisce bombolette e intelligenza artificiale per un’opera dedicata alla Vergine Maria, dopo il successo del “Seppellimento di Santa Lucia”.

Dopo il recente intervento su un palazzo di via Rainoldi, nella sua Varese, con l’opera “Allegoria della costruzione” commissionata da Ance (Associazione nazionale costruttori edili), Andrea Ravo Mattoni torna a lasciare il segno anche al Sud. Lo street artist lombardo, classe 1981, torna protagonista a Siracusa, dove realizzerà un nuovo murales ispirato ad Antonello da Messina e dedicato alla Vergine Maria.

L’intervento è previsto nel quartiere Borgata, nei pressi del Santuario della Madonna delle Lacrime, e conferma la volontà dell’artista di rileggere i grandi maestri della pittura in chiave urbana e contemporanea, grazie all’uso combinato di bombolette spray e intelligenza artificiale. Un linguaggio che fonde passato e presente, arte classica e tecnologia, per restituire al pubblico immagini potenti e dal forte impatto visivo.

L’annuncio del progetto è arrivato dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che ha voluto sottolineare l’importanza dell’intervento come momento di dialogo tra memoria artistica e paesaggio urbano.

Per Ravo Mattoni non si tratta di un debutto in città: già nel 2022 aveva firmato una grande reinterpretazione del “Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio, sempre a Siracusa, portando l’arte del Seicento sulle pareti di una metropoli contemporanea. Un progetto che aveva ottenuto grande attenzione e apprezzamento, consolidando il legame tra l’artista e la città siciliana.

Con questa nuova opera, il percorso dell’artista varesino continua nel segno della valorizzazione del patrimonio pittorico italiano, restituendo nuova vita e nuove superfici ai grandi maestri del passato.