Maestra morta nella gita scolastica, chiesto l’arresto dell’autista del pullman: “Era al telefono”

Secondo la Procura di Como, al momento dello schianto sulla Pedemontana l’uomo era al telefono. Nell’incidente morì la maestra Domenica “Nika” Russo e rimasero feriti anche alcuni alunni.

La Procura della Repubblica di Como ha chiesto l’arresto di Francesco Pagano, l’autista del pullman che il 19 maggio scorso si è schiantato contro un camion lungo l’autostrada Pedemontana, nel tratto di Lomazzo. A bordo c’era una scolaresca di ritorno da una gita nel Comasco: nell’incidente è morta Domenica “Nika” Russo, 43 anni, insegnante originaria di Napoli e residente a Sesto Calende, che accompagnava i suoi alunni della scuola primaria di Cazzago Brabbia. Alcuni dei 30 bambini presenti sono rimasti feriti.

L’ipotesi degli inquirenti: “Stava usando il cellulare”

Gli accertamenti svolti sullo smartphone dell’autista e l’analisi dei filmati registrati dai portali della Pedemontana avrebbero rivelato un particolare decisivo: Pagano teneva in mano il telefono al momento dell’impatto. A sostenerlo è la consulenza tecnica disposta dalla Procura, confermata anche da un fotogramma che lo immortala nell’atto di utilizzare il dispositivo.

Il fascicolo ipotizza responsabilità gravi per l’autista, e per questo il pm ha chiesto la custodia cautelare. Il giudice si è riservato la decisione, mentre proseguono le verifiche per chiarire ogni dettaglio della dinamica.