Bruscitti, gala e tradizione: Busto Arsizio ospita il 42° raduno nazionale delle confraternite del gusto

Dal 9 al 12 ottobre Busto accoglierà delegazioni da tutta Italia per il grande evento della Federazione Italiana Circoli Enogastronomici: in programma sfilate, messe solenni, cene di gala e naturalmente il pranzo tipico bustocco al Museo del Tessile. Prenotazioni aperte fino al 25 settembre.

Tutto pronto – o quasi – a Busto Arsizio per un appuntamento di rilievo nazionale dedicato al gusto, alla convivialità e alle eccellenze territoriali. Dal 9 al 12 ottobre la città ospiterà infatti il 42° raduno nazionale della Federazione Italiana Circoli Enogastronomici, un evento itinerante che quest’anno fa tappa nel cuore dell’Altomilanese grazie all’impegno del Magistero dei Bruscitti da Busti Grandi, custode della tradizione culinaria bustocca.

L’appello è stato lanciato in questi giorni a tutte le confraternite italiane: «Affrettatevi – è il messaggio della Federazione guidata dall’ingegner Marco Porzio – i posti vanno a ruba». E in effetti, con un programma tanto ricco quanto suggestivo, l’invasione gastronomica è garantita.

Il titolo dell’edizione 2025 – “Busto Arsizio e la provincia di Varese tra arte, cibo e industria” – vuole rendere omaggio non solo alla cucina locale ma anche al patrimonio culturale e produttivo del territorio. Il clou della manifestazione sarà domenica 12 ottobre con accoglienza e colazione di benvenuto, sfilata delle confraternite, celebrazione della Messa, scambio dei doni tra delegazioni e infine il grande pranzo tipico bustocco, ospitato nelle sale del Museo del Tessile.

Ma anche le giornate precedenti non saranno da meno: venerdì 10 ottobre è in programma una cena nella suggestiva cornice del Castello Visconti di Somma Lombardo, mentre sabato 11 ottobre sarà la volta della cena di gala al Grand Hotel Des Iles Borromées di Stresa, sul Lago Maggiore, per un connubio di eleganza e sapori.

A sostenere l’organizzazione ci sono il Comune di Busto Arsizio e le principali istituzioni locali, in piena sinergia con il Magistero che, ben prima di accendere i fornelli, ha messo in moto la macchina organizzativa.

Le prenotazioni sono aperte fino al 25 settembre: un’occasione imperdibile per chi ama la cucina autentica, il calore delle confraternite e la bellezza di un territorio che ha molto da raccontare, anche a tavola.