Gallarate, 42enne perseguita l’ex per due anni. Ora indagato con braccialetto elettronico

GALLARATE – Una giovane donna ha vissuto per due anni un vero incubo; il suo ex compagno, 42 anni, non ha mai accettato la fine della relazione, costringendola a una vita d’ansia continua. Dopo un primo ammonimento, l’uomo ha intensificato le molestie ed è stato infine raggiunto da una misura cautelare con obbligo di indossare un braccialetto elettronico.

Dalla rottura della relazione nel 2023, l’uomo ha iniziato una serie di comportamenti persecutori verso l’ex compagna e il suo nuovo partner. Fermarsi non è stato possibile: si presentava spesso sotto casa o sul posto di lavoro, l’aspettava di nascosto, l’isolava con messaggi molesti e minacciosi – spesso fino a cinquanta al giorno – orientati anche verso la sua nuova relazione sentimentale. La donna ha denunciato la situazione già nel giugno scorso alla Polizia di Stato di Gallarate. Dopo mesi di insulti e avvertimenti costanti, lo stato di ansia della vittima era diventato insopportabile.

Nonostante un ammonimento emesso dal Questore di Varese, l’uomo non ha interrotto le molestie, ma le ha aggravate, aumentando l’intensità dei messaggi e dei sopralluoghi. Alla luce dei riscontri investigativi, il Gip del Tribunale di Busto Arsizio ha emesso un’ordinanza che prevede il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e dall’attuale compagno e l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico. È inoltre vietato ogni contatto, anche via sms o telefonate. La misura è stata eseguita nella sera di sabato 26 luglio dalla Polizia di Stato.