Lago di Varese, via libera ai bagni: le tossine algali sono in calo

Dopo settimane di monitoraggio, ATS Insubria segnala una riduzione dei cianobatteri e dei rischi per la balneazione. I sindaci possono revocare l’avviso di sospensione, ma rimane la raccomandazione di prudenza.

VARESE – I livelli di tossine algali nel Lago di Varese registrano un netto calo, tanto che ATS Insubria ha autorizzato i Comuni rivieraschi a revocare l’avviso con cui era stata sconsigliata la balneazione. Lo scorso primo agosto, l’agenzia sanitaria aveva invitato alla sospensione dei bagni a causa della proliferazione di alghe potenzialmente tossiche, favorita dal caldo estivo. Il lago era stato riaperto al pubblico per tuffi e nuoto solo tre anni fa.

Il comunicato di ATS

«I campionamenti effettuati nelle ultime settimane indicano una significativa riduzione delle concentrazioni di Microcistina e una diminuzione della densità di cianobatteri potenzialmente pericolosi – si legge nella nota di ATS Insubria – pertanto, le amministrazioni comunali possono revocare l’avviso di rischio precedentemente emesso. Rimane comunque consigliato evitare la balneazione in presenza di evidenti fioriture algali».

Bagni sì, ma con prudenza

L’invito è dunque a tornare a godere del lago, ma con attenzione: le alghe, infatti, possono liberare batteri e tossine responsabili di allergie e disturbi per la salute. ATS Insubria conferma che il monitoraggio del lago continuerà regolarmente, garantendo aggiornamenti tempestivi sull’evoluzione della situazione e su eventuali nuovi provvedimenti.