Un nuovo adattamento per la Turchia è in arrivo: “L’amica geniale”, la serie basata sulla quadrilogia bestseller di Elena Ferrante, sarà adattata da Ogm Pictures e entrerà in produzione entro la fine dell’anno.
Dopo l’enorme successo della serie Hbo-Rai Fiction in Italia, anche la Turchia avrà la sua versione, pronta a raccontare la profonda amicizia tra Elena “Lenù” Greco e Raffaella “Lila” Cerullo. La loro storia, nata negli anni ’50 a scuola, attraversa decenni di cambiamenti sociali e culturali in un’Italia in evoluzione.
Nel frattempo, la serie si prepara a un nuovo debutto in Cina, dove l’accordo raggiunto porterà la quarta stagione, “L’amica geniale: Storia della bambina perduta”, su quattro delle principali piattaforme di streaming: iQiyi, Tencent Video, Youku e Bilibili, raggiungendo un potenziale pubblico di un miliardo e mezzo di spettatori.
Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, ha commentato: «Dalla Cina alla Turchia, è un bellissimo viaggio quello che sta facendo ‘L’amica geniale’ insieme alla fiction della Rai».
L’accordo, mediato dall’ufficio di distribuzione asiatica di Fremantle International a Singapore, rappresenta una prima assoluta: per la prima volta tutte e quattro le piattaforme trasmetteranno simultaneamente in Cina una serie europea non in lingua inglese, offrendo anche i boxset completi delle stagioni precedenti.
Il quarto e ultimo capitolo, diretto da Laura Bispuri, esplora la vita adulta di Elena (Alba Rohrwacher) e Lila (Irene Maiorino) durante i tumulti sociali e politici degli anni ’70. Entrambe cercano di liberarsi dalle costrizioni del loro quartiere, affrontando sfide come maternità, pressioni lavorative e tradimenti, mentre il loro legame di amicizia emerge più forte che mai.
“La serie continua a stupire per la sua forza universale – aggiungono i produttori – nonostante sia radicata nella Napoli del dopoguerra, trasmette valori condivisi come la dignità della donna, il potere della cultura e la profondità dell’amicizia”.
“La fiction è prodotta da Hbo-Rai Fiction in collaborazione con Fandango, The Apartment, Fremantle Italy, Wildside e Mowe, con Lorenzo Mieli e Domenico Procacci come produttori esecutivi, confermando la capacità italiana di creare contenuti di richiamo internazionale”.