Un tentativo di furto si è trasformato in una scena drammatica nella notte di martedì 19 agosto a Castellanza. Due uomini hanno cercato di introdursi nel bar pasticceria Fuddia, in via Don Minzoni, specializzato in prodotti siciliani. Il colpo, però, è finito male: uno dei ladri, dopo aver sfondato la vetrina con un calcio, è rimasto gravemente ferito da profonde lesioni alla gamba causate dalle schegge di vetro.
Il tentativo di effrazione
Secondo le testimonianze, i due malviventi – probabilmente di origine nordafricana – hanno inizialmente provato a rompere il vetro di una finestra utilizzando la grata in ferro che copre i contatori, senza riuscirci. A quel punto uno di loro ha tentato un calcio alla vetrata, riuscendo a frantumarla. L’impatto, però, gli è costato caro: il vetro rotto lo ha colpito con violenza, procurandogli tagli profondi.
Il crollo e i soccorsi
Dopo aver mosso pochi passi, l’uomo è crollato a terra in una pozza di sangue nel piazzale davanti al locale. A notare la scena è stata una residente della palazzina adiacente, che si è affacciata al balcone e ha immediatamente chiamato i soccorsi. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e del personale sanitario ha permesso di evitare che la situazione degenerasse ulteriormente.
Colpo mancato e amarezza del gestore
Il furto, di fatto, non è stato portato a termine.
«Non so cosa volessero rubare – commenta Pino, titolare del bar – nel locale non c’era nulla di valore, solo qualche bottiglia di alcolici già aperta. Mi chiedo che senso abbia rischiare la vita per così poco. Se non ci fosse stata la signora ad avvisare i carabinieri, quell’uomo probabilmente non sarebbe sopravvissuto».