Il mercato dei mutui in Lombardia ha chiuso il primo semestre del 2025 con un bilancio positivo, e la provincia di Varese conferma il trend. Secondo un’analisi di Facile.it e Mutui.it, l’importo medio richiesto nella regione ha raggiunto i 148.637 euro, in aumento del 3% rispetto al 2024.
A Varese la cifra media si è attestata a 137.051 euro, un valore che colloca il territorio al quarto posto tra le province lombarde con le richieste più elevate. Milano mantiene il primato con 168.017 euro, ma Varese si distingue per vivacità, superando città come Brescia, Lecco e Bergamo. Questo risultato segnala il ritorno di molte famiglie – giovani inclusi – all’acquisto della casa, con un’età media dei richiedenti leggermente in calo rispetto al passato.
Un ruolo rilevante lo hanno avuto anche le surroghe, che hanno rappresentato quasi un terzo (31%) delle domande presentate nei primi sei mesi dell’anno.
Tassi: il variabile torna a guadagnare terreno
Sul fronte dei tassi, sebbene il fisso resti la scelta preferita, il variabile è tornato competitivo grazie al calo dell’Euribor, conseguenza dei tagli decisi dalla Banca Centrale Europea. Per un mutuo da 126.000 euro in 25 anni, un tasso fisso può partire da un TAN del 2,92% con una rata di 592 euro, mentre un variabile dal 2,33% con una rata di 554 euro.
Gli esperti raccomandano di non basare la scelta esclusivamente sul tasso, ma di valutare la propria situazione economica e la tolleranza al rischio: se il fisso offre stabilità, il variabile resta legato all’andamento del mercato e può comportare oscillazioni nel tempo.