SESTO CALENDE – Sabato 13 settembre 2025, alle ore 11, la Sala Consiliare di Sesto Calende ospiterà la cerimonia di consegna del Premio Città di Sesto Calende, riconoscimento istituito dall’amministrazione comunale per valorizzare persone, associazioni e realtà locali che con il loro impegno hanno contribuito a migliorare la vita della comunità. L’evento si inserisce nel programma del Palio cittadino, tradizione che ogni anno richiama l’attenzione della cittadinanza sulle eccellenze del territorio.
I riconoscimenti del 2025
La commissione ha assegnato i premi suddividendoli in tre grandi categorie.
Lavoro, ricerca, arte e innovazione: il riconoscimento sarà consegnato ex aequo a Franco Ceffa, farmacista storico della città ed ex sindaco, e al generale Paolo Barberis, pilota e comandante delle Frecce Tricolori, che ha portato il nome di Sesto Calende in giro per l’Italia con orgoglio e professionalità.
Volontariato, beneficenza e associazionismo: premiati l’associazione Cittadini del Mondo, impegnata nell’integrazione e nel sostegno agli stranieri, Alessia Galli, educatrice e psicoterapeuta che ha fondato il Coretto Beato Pier Giorgio Frassati, e Alberto Quaglini, presidente del Circolo Sestese, da anni protagonista nella vita sociale e sportiva del paese.
Per la sezione Cultura, sport, scuola e meriti speciali, la benemerenza andrà alla sezione locale del Club Alpino Italiano, fondata nel 1945 e da sempre punto di riferimento per l’escursionismo, la tutela ambientale e la promozione della cultura alpina.
Un riconoscimento alla memoria
La commissione ha inoltre voluto rendere omaggio alla Banda di Stunaa. Sebbene il regolamento non consenta l’assegnazione di premi postumi, l’amministrazione comunale ha deciso di attribuire un riconoscimento speciale alla memoria, a testimonianza dell’impatto culturale e sociale che il gruppo ha avuto sulla comunità sestese.
Un appuntamento con la comunità
Il Premio Città di Sesto Calende, giunto a una nuova edizione, si conferma un momento di forte coesione sociale. La cerimonia del 13 settembre non sarà soltanto un’occasione per consegnare attestati, ma anche per ricordare quanto il lavoro dei singoli e delle associazioni possa rafforzare il tessuto collettivo e rendere la città più viva, inclusiva e solidale.