Sarà un anniversario unico quello che Varese celebrerà sabato 13 settembre 2025 nell’ambito del Settenario dell’Addolorata: ricorrono infatti i 200 anni del concerto campanario della Basilica di San Vittore, realizzato nel 1825 dai maestri fonditori Antonio e Felice Bizzozero, protagonisti assoluti della storia campanaria lombarda.
Le otto campane, dal peso complessivo di 11 tonnellate, sono considerate il capolavoro assoluto della dinastia Bizzozero, celebre per la straordinaria qualità tecnica e sonora delle sue fusioni. Da due secoli scandiscono i ritmi della città, accompagnando celebrazioni religiose e civili, momenti di festa e di raccoglimento.
Un evento tra storia e suggestione
Per celebrare questo importante traguardo, la Parrocchia di San Vittore e l’Associazione Italiana di Campanologia hanno organizzato una giornata speciale.
- Ore 16:30 – Conferenza al Battistero di San Giovanni con gli interventi di Filippo Falzoni, Roberto Luigi Botta e Romeo dell’Era, dedicata alla storia, alle caratteristiche tecniche e ai fonditori Bizzozero.
- Ore 17:45 – Ascolto delle otto campane “a concerto”, occasione rara per apprezzare il tipico suono ambrosiano direttamente dal campanile.
- Ore 18:00 – Celebrazione Eucaristica vigiliare in Basilica.
Il lascito dei Bizzozero
Discendenti di una famiglia di fonditori attiva per oltre 150 anni, i fratelli Bizzozero hanno contribuito a diffondere l’arte campanaria lombarda anche oltre i confini regionali, arrivando ad aprire una sede a Milano. Le campane di San Vittore, fuse nel 1825, sono unanimemente riconosciute come una delle massime espressioni di questa tradizione.
Per due secoli la loro voce di bronzo ha accompagnato la storia di Varese, diventando patrimonio identitario della città e simbolo di una maestria artigiana che ha reso famosa la Lombardia nel mondo.