VARESE – La rapina a mano armata avvenuta in pieno giorno nella gioielleria “Fiocco Gioielli” di corso Matteotti continua a scuotere la città e ad accendere il dibattito politico. A intervenire con toni duri è stato Stefano Clerici, segretario cittadino di Lombardia Ideale ed ex assessore comunale, che ha definito l’episodio «scioccante per tutta la comunità e l’ennesima conferma di come sia ridotta Varese».
Clerici ha puntato il dito contro l’amministrazione del sindaco Davide Galimberti, accusandola di minimizzare i problemi legati alla sicurezza: «Parlano ancora di insicurezza percepita e di degrado immaginario, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti: commercianti, residenti, anziani e ragazzi costretti a convivere con maranza e baby gang».
Sulla stessa linea il consigliere comunale di Varese Ideale, Franco Formato, che ha espresso solidarietà alla titolare vittima della rapina, ma anche forte preoccupazione: «Le nostre proposte per migliorare la sicurezza – dal potenziamento della Polizia locale alla videosorveglianza e all’illuminazione – sono state ignorate. Questa giunta è assente e lontana dalle priorità della città. È ora di trarre le dovute conseguenze».