Varese, è inverno demografico: in nove anni persi oltre 7.500 alunni nelle scuole

L’Ufficio scolastico e la Provincia invitano a trasformare il calo demografico in occasione di rinnovamento.

VARESE – La popolazione scolastica in provincia di Varese scende sotto quota 100mila per la prima volta dagli anni Settanta. Nel giro di nove anni gli iscritti tra primo e secondo ciclo sono passati da 106.984 a 99.457, con una perdita di 7.527 alunni, pari a un -7%, dato persino peggiore della media nazionale (-6,3%).

Il fenomeno, definito da Indire “transizione demografica”, segna una perdita media annua di circa mille studenti. Numeri che impongono una riflessione sul futuro della rete scolastica: «Classi meno affollate possono migliorare la didattica e liberare spazi da destinare a nuove attività», ha spiegato Giuseppe Carcano, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, sottolineando la necessità di una regia provinciale e di modelli organizzativi più flessibili.

Entro il 2028 si prevede un ulteriore calo: alla primaria si passerà da 36.619 a 32.512 iscritti, alle medie da 24.920 a 22.882, alle superiori da 43.707 a 42.354. La Provincia, con il presidente Marco Magrini, sta già coinvolgendo i sindaci in tavoli di lavoro per razionalizzare costi, servizi e trasporti: «Non è un punto di arrivo ma di partenza – ha dichiarato – per programmare insieme la scuola del futuro».