Primo giorno di scuola, viale Borri bloccato: l’arte (tutta varesina) di aprire i cantieri nel momento sbagliato

Primo giorno di scuola tra code infinite e cittadini esasperati: i lavori potevano essere fatti d’estate, ma si è scelto settembre.

VARESE – Primo giorno di scuola e primo caos. Come se il ritorno in città non fosse già abbastanza complicato, questa mattina viale Borri è rimasto letteralmente paralizzato dai lavori di asfaltatura in corso nel tratto che porta a largo Flaiano. Un imbuto perfetto che ha intrappolato automobili, autobus e pendolari fin dalle prime ore, con code che dall’autostrada arrivavano fino alle vie laterali, intasate a loro volta.

Il calendario, a quanto pare, non è stato un dettaglio. Dopo un’estate intera in cui intervenire avrebbe creato disagi minori, si è scelto di aprire il cantiere proprio a settembre, nel giorno del rientro a scuola. Un capolavoro di programmazione che ha trasformato la città in un serpentone immobile di lamiere e clacson.

Le lamentele non si sono fatte attendere: sui social è già un coro unanime di critiche contro una gestione dei lavori definita “miope” e “fuori dal mondo”. E mentre gli studenti arrivavano in ritardo e i pendolari si logoravano nel traffico, la domanda resta sospesa: davvero non c’era un momento migliore per asfaltare Varese?