VARESE – Un’eredità millenaria che si proietta nel futuro. È il cuore del progetto presentato giovedì 11 settembre all’oratorio di San Vittore, dove è stata svelata la digitalizzazione del complesso monumentale composto dalla Basilica di San Vittore Martire, dal Battistero e dal Campanile.
L’iniziativa, guidata da monsignor Gabriele Gioia insieme ai co-fondatori di Kyrei, Nicolò Cellamare e Daniele Grazioli, punta a rendere fruibile a tutti uno dei luoghi simbolo della fede e della storia varesina.
Il risultato è un modello virtuale interattivo che non solo riproduce fedelmente l’imponenza architettonica, ma svela anche particolari nascosti e dettagli meno accessibili. Uno strumento innovativo che unisce promozione turistica e tutela del patrimonio: la memoria digitale diventa infatti una forma di conservazione, in grado di preservare i tesori di San Vittore dagli effetti inevitabili del tempo.