BODIO LOMNAGO – Una mattinata tra entusiasmo, ricordi d’infanzia e partecipazione autentica quella vissuta dal ministro Giancarlo Giorgetti a Villa Puricelli, dove si è tenuto l’evento promosso da Ats Insubria per celebrare il progetto “Invecchiamento attivo – Gioco delle Bocce”. Un’iniziativa dedicata agli anziani e al valore dello sport come strumento di inclusione e benessere.
Giorgetti, ospite d’onore e legato da radici personali a Bodio Lomnago, ha preso parte con grande coinvolgimento: non solo ha assistito, ma è anche sceso in campo, accettando con entusiasmo di fare qualche tiro alla bocciofila della Rsa. Con lui, il presidente della Provincia Marco Magrini e il prefetto Salvatore Pasquariello.
Il primo lancio non è stato dei migliori, ma subito dopo il ministro si è rifatto, fino a esultare alzando le braccia al cielo tra l’allegria dei presenti. «Ci giocavo da piccolo – ha ricordato – nei nostri paesi c’erano campi da bocce ovunque, luoghi simbolo di socialità, che col tempo si sono un po’ persi. Ma restano parte della nostra memoria».
Il ministro ha poi ricordato il legame affettivo con il territorio: «La mia nonna viveva proprio in questo cortile. Sono cazzaghese doc, ma anche un po’ lomnaghese». Un tuffo nel passato e un momento di leggerezza in una giornata che ha saputo unire istituzioni, comunità e memoria.