Un corso per riscoprire il bosino: la Famiglia Bosina rilancia il dialetto varesino

Dal 6 ottobre al 26 gennaio dodici lezioni per imparare a parlare e scrivere nella lingua delle radici.

La Famiglia Bosina di Varese annuncia l’avvio del corso di dialetto “Parlà e scrìiv busìn”, in programma dal 6 ottobre 2025 al 26 gennaio 2026 nella sede A.N.C.E. di via Cavour. Un’iniziativa che rientra nel progetto “Conoscere la lingua e le tradizioni bosine”, pensato per valorizzare non solo la grammatica e la sintassi, ma anche la forza espressiva del bosino, il dialetto della città giardino.

Il percorso, articolato in 12 lezioni di circa due ore, alternerà spiegazioni frontali, esercizi pratici, letture guidate e ascolti di testi dialettali. Ogni incontro diventerà un’occasione per riscoprire proverbi, modi di dire e racconti popolari che hanno accompagnato la vita quotidiana dei varesini.

A guidare i partecipanti saranno due figure simbolo: la professoressa Lidia Munaretti, poetessa e attrice bosina, e Antonio Borgato, poeta, regista e “Re Bosino” del Carnevale. «Il dialetto non è solo un linguaggio – spiega Borgato – ma un modo di vedere il mondo, un patrimonio di ironia e memoria che non possiamo lasciare scomparire».

Il presidente della Famiglia Bosina, Luca Broggini, sottolinea: «Abbiamo sentito il dovere di custodire e trasmettere la lingua dei nostri avi. Il bosino è parte integrante della nostra identità e proporre un corso aperto a tutti significa rafforzare il legame con le nostre radici».

Il corso è aperto a giovani, adulti e anziani, con un massimo di 20 partecipanti attivi per garantire la qualità didattica. Prevista anche la possibilità di partecipare come semplici uditori. La quota di iscrizione è di 80 euro (ridotta a 40 euro per gli under 30). Il termine ultimo per iscriversi è il 29 settembre.

Modulo e programma completo sono disponibili sul sito www.famigliabosina.it; informazioni e contatti alla mail [email protected].