Gallarate, lite in lavanderia: aggredita coppia di commercianti cinesi, arrestato l’aggressore

Le indagini sono in corso per chiarire tutti gli aspetti della vicenda e definire eventuali responsabilità penali (foto d'archivio)

GALLARATE – Momenti di forte tensione nel pomeriggio di lunedì 15 settembre a Gallarate, dove una lite degenerata ha portato all’aggressione di due esercenti cinesi, marito e moglie di 35 anni. L’episodio è avvenuto in via Borghi, nei pressi di una lavanderia a gettoni gestita dalla coppia, dove si è reso necessario l’intervento dei carabinieri e di un’ambulanza della Croce Rossa.

Tutto ha avuto inizio all’interno del piccolo locale, dove un uomo di origine sudamericana, apparentemente ubriaco, stava consumando cibo e bevendo birra. Richiamato dal titolare per il suo comportamento, l’uomo ha reagito con violenza, lanciando una bottiglia contro l’esercente. La situazione è degenerata rapidamente: il commerciante ha inseguito l’aggressore all’esterno, dove è scoppiata una colluttazione sul marciapiede, in pieno centro cittadino. Il gestore ha riportato ferite al capo e a una mano.

Nella concitazione, è intervenuta anche la moglie dell’uomo, che si trovava nella merceria adiacente, anch’essa di loro proprietà. La donna ha riferito di essere stata colpita con un calcio. L’alterco ha attirato l’attenzione dei passanti e ha generato un parapiglia che si è concluso solo con l’arrivo dei carabinieri, che hanno bloccato l’aggressore.

Le indagini sono in corso per chiarire tutti gli aspetti della vicenda e definire eventuali responsabilità penali.