VARESE – Non ce l’hanno fatta Varese e Gallarate ad approdare tra le finaliste per la Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027. Le quattro città in lizza per il titolo – che sarà proclamato entro la fine di ottobre – sono Alba (CN), Foligno (PG), Pietrasanta (LU) e Termoli (CB). La candidatura congiunta dei due comuni varesini, presentata lo scorso giugno con il sostegno di Regione Lombardia, si ferma dunque alla selezione preliminare.
Il risultato non spegne però l’entusiasmo del percorso avviato: «Restiamo convinti della qualità e originalità del progetto e dell’autorevolezza dei soggetti coinvolti – commentano i sindaci Davide Galimberti e Andrea Cassani –. Il lavoro per la redazione del dossier ha permesso di mettere in luce una rete del contemporaneo già viva e radicata sul nostro territorio, che ora merita ulteriore valorizzazione e promozione».
Un patrimonio culturale, quello delle due città e della provincia, che continuerà a rappresentare un terreno fertile per sinergie future e nuove occasioni di sviluppo artistico.