È venuto a mancare Eros Pogliani, classe 1967, figura di riferimento nel panorama calcistico lombardo. Il suo nome resterà legato a un modo di vivere il calcio fatto di competenza, dedizione e profonda conoscenza del territorio.
Pogliani non era soltanto un dirigente di scrivania: dietro i ruoli ufficiali c’erano sempre la passione per il pallone e la volontà di dare solidità alle società in cui operava. Nominato Direttore Sportivo del Legnano nel novembre 2021, tornò più volte a vestire i colori lilla, sempre pronto a rimboccarsi le maniche nei momenti più delicati. Nell’estate del 2024 aveva assunto la carica di Direttore Generale, accettando la sfida di una ricostruzione dopo la retrocessione, con l’obiettivo di riportare fiducia e organizzazione.
In precedenza aveva guidato il mercato del Sant’Angelo in Serie D, esperienza che confermava la sua capacità di coniugare l’inserimento di veterani e giovani promesse, con un occhio al presente e uno al futuro.
Stimato per competenza tecnica e credibilità, Pogliani sapeva gestire le difficoltà e accompagnare le società nei passaggi più critici. Radicato nel tessuto calcistico lombardo, era riconosciuto come un dirigente capace di fare da ponte tra la dimensione locale e le ambizioni più alte.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel calcio regionale, ma anche l’esempio di una carriera spesa con professionalità e passione autentica.