San Francesco d’Assisi diventa festa nazionale

La Camera approva la proposta di legge. Il deputato luinese Andrea Pellicini: «Un messaggio di pace e di identità nazionale»

ROMA – La Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge che istituisce il 4 ottobre come Festa Nazionale di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia insieme a Santa Caterina da Siena. Tra i cofirmatari del provvedimento figura il deputato luinese Andrea Pellicini, che ha commentato: «Si tratta di un messaggio di pace e di richiamo alla nostra identità nazionale».

La figura di San Francesco

Nato ad Assisi nel 1181 e morto nel 1226, San Francesco è una delle personalità più amate della storia cristiana e civile italiana. Fondatore dell’Ordine dei frati minori, autore del Cantico delle Creature e primo stigmatizzato della storia, fu canonizzato nel 1228 da Papa Gregorio IX e proclamato patrono d’Italia da Pio XII nel 1939.

Il significato della legge

La ricorrenza del 4 ottobre, riconosciuta come festa nazionale con gli effetti previsti dalla legge del 1949, assume un forte valore simbolico e culturale. «È un passaggio – ha aggiunto Pellicini – che richiama il dettato costituzionale e rafforza le radici della nostra identità».

Il deputato ha definito San Francesco «un vero ambasciatore di pace, capace di dialogare con le grandi culture e religioni, vicino ai più deboli, promotore di riconciliazione con il creato e autore di opere che hanno segnato generazioni».

Verso l’ottavo centenario

Nel 2026 ricorreranno gli 800 anni dalla morte di San Francesco. Un anniversario che, sottolinea Pellicini, dovrà spingere Parlamento e istituzioni a promuovere con ancora più forza i valori universali lasciati dal Santo di Assisi, attuali e fondamentali per la convivenza civile.