Scontri a Milano: cinque arresti dopo il corteo pro Gaza

Davanti al tribunale è stato predisposto un presidio di sicurezza con alcuni blindati della polizia (foto d'archivio)

MILANO – Sono cinque gli arresti eseguiti in seguito agli scontri avvenuti ieri, domenica 22 settembre, durante il corteo pro Gaza a Milano. La manifestazione, partita come un raduno di protesta, è degenerata in violenti scontri davanti alla stazione Centrale, trasformandosi in un vero e proprio episodio di guerriglia urbana.

Due ragazze, ritenute vicine all’ambiente dei centri sociali, compariranno a breve nell’aula delle direttissime al piano terra del Palazzo di Giustizia. Per entrambe l’accusa è di resistenza aggravata a pubblico ufficiale.

Fermati anche due minorenni, che saranno giudicati eventualmente dal Tribunale dei minori, e un altro giovane, per cui è prevista la convalida del fermo davanti al giudice delle indagini preliminari. In questo caso, oltre alla resistenza, si contesta anche il reato di lesioni aggravate con l’aggravante prevista dal “decreto sicurezza”, che inasprisce le pene per chi usa violenza contro le forze dell’ordine.

Nessuno degli arrestati è al momento accusato di danneggiamento. Davanti al tribunale è stato predisposto un presidio di sicurezza con alcuni blindati della polizia, in vista di possibili manifestazioni di solidarietà da parte dei centri sociali.