Venerdì 26 settembre il settore aereo italiano sarà interessato da uno sciopero di 24 ore, che coinvolgerà i dipendenti delle compagnie Volotea e Wizz Air e il personale di handling negli aeroporti. La mobilitazione segue le precedenti iniziative dei giorni 19 e 22 settembre, organizzate da Cgil e sindacati di base a sostegno della causa di Gaza e della missione umanitaria Sumud Global Flotilla.
Lo sciopero comporterà ritardi e cancellazioni, in particolare per Volotea, mentre Wizz Air Malta subirà disagi sulle tratte nazionali e internazionali. Il personale di handling, che opera nell’assistenza a terra, sciopererà dalle 10:00 alle 14:00 in vari aeroporti italiani, tra cui Milano, Varese, Venezia e Cagliari, con adesioni da parte di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Cub Trasporti.
Secondo le norme di Enac, saranno garantiti i voli nelle fasce orarie 7:00-10:00 e 18:00-21:00, i collegamenti con le isole, le tratte intercontinentali già programmate, nonché voli militari e governativi soggetti a obblighi di servizio pubblico.
Lo sciopero è sostenuto anche da USB Lavoro Privato, che protesta non solo per condizioni contrattuali e salariali inadeguate, ma anche contro l’invio di armamenti tramite Malpensa e altri aeroporti civili. In un comunicato, il sindacato denuncia carichi di lavoro e turni massacranti, contratti non aggiornati all’inflazione e il coinvolgimento involontario dei lavoratori nella movimentazione di armamenti.
USB sottolinea inoltre l’aspetto etico della mobilitazione, con riferimento alle azioni dei portuali di Genova e al sostegno alla Global Sumud Flotilla, e rivendica risarcimenti per mancato lavaggio dei DPI, maggiorazioni domenicali, adeguamento della retribuzione durante le ferie e miglior equilibrio tra vita privata e lavoro.
Il giorno dello sciopero è previsto un presidio e manifestazione davanti all’aerostazione del Terminal 1, aperta a tutti i cittadini e lavoratori interessati a sostenere la protesta.