Aggredita brutalmente nel garage: donna pestata da quattro vicini a Busto Arsizio

I carabinieri stanno indagando e hanno già raccolto alcune testimonianze. La 33enne ha sporto denuncia e si è rivolta alle autorità, determinata a chiedere giustizia: «Quello che hanno fatto è una barbarie» (foto d'archivio)

BUSTO ARSIZIO – «Sorpresa!», le hanno detto con un ghigno mentre si aprivano le porte dell’ascensore. Un sorriso cattivo, poi l’agguato. Una donna di 33 anni è stata selvaggiamente picchiata da tre donne e un uomo nel garage di una palazzina di edilizia popolare in via Tito Speri, a Busto Arsizio. L’aggressione, avvenuta il 10 settembre, sarebbe la drammatica conseguenza di un litigio scoppiato due giorni prima, quando la vittima aveva difeso una ragazzina da un pestaggio.

I quattro, residenti nello stesso complesso, hanno atteso la donna per colpirla con calci e pugni, spaccandole il naso e rompendole il malleolo. È servito un intervento chirurgico all’ospedale di Legnano, con l’inserimento di una placca e una vite, prima che potesse essere dimessa dopo otto giorni di ricovero. Le servirà almeno un mese prima di recuperare una minima autonomia.

La scena è avvenuta sotto gli occhi di alcuni residenti affacciati ai balconi: nessuno è intervenuto. Qualcuno ha girato un video, altri hanno chiamato i carabinieri, ma poi si sono chiusi in casa. La donna, madre separata di due figli, ora teme ritorsioni: «Mi hanno minacciata, mi hanno detto che se denunciavo sarebbe finita peggio», racconta.

I carabinieri stanno indagando e hanno già raccolto alcune testimonianze. La 33enne ha sporto denuncia e si è rivolta alle autorità, determinata a chiedere giustizia: «Quello che hanno fatto è una barbarie».