Cerca sesso, ma viene rapinatoSalvato dai carabinieri

CARDANO AL CAMPO Notte brava finisce in rapina: dopo la discoteca rimorchia un uomo in cerca di sesso, lo salvano i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Gallarate. La vittima è un quarantenne residente a Somma Lombardo. L’azione è articolata e i fatti si svolgono in diversi punti del territori gallaratese. In manette è finito un senegalese di 30 anni.

L’incontro con la vittima arriva a fine serata. O meglio a fine nottata. Il sommese, infatti, ha trascorso la notte tra domenica e lunedì in una discoteca piemontese: in sintesi ha varcato semplicemente il confine tracciato dal lago Maggiore tra le due regioni. Di ritorno a casa il quarantenne ha pensato bene di chiudere le “danze” rimorchiando a Gallarate un senegalese. La vittima cercava un rapporto sessuale di fine nottata, il senegalese, invece, cercava una vittima. E’ stato il quarantenne ad avvicinare l’extracomunitario poco lontano dalla stazione delle ferrovie mentre girovagava dopo la nottata in discoteca. Il senegalese, che in mente aveva decisamente altri scopi, ha accettato di partecipare all’incontro salendo sull’auto del sommesse e concordando con lui il luogo ideale dove approfondire la loro "amicizia". 

Quando la vettura è giunta in una zona appartata di Cardano al Campo, tra l’altro frequentata da altre coppie, il senegalese per un po’ ha assecondato le roventi effusioni del quarantenne, poi ha estratto un pezzo di ferro raccattato chissà dove e ha minacciato la vittima: o i soldi, oppure la vita. E

il quarantenne in cerca di tenerezza si è ritrovato a consegnare il portafoglio, contenente circa 100 euro, il telefono cellulare e un anello in oro di discreto valore. Non pago, il senegalese ha ordinato al sommese di dirigersi verso casa per prelevare altri contanti e preziosi: la rapina, insomma, non era ancora finita. 

Durante il trasferimento, però, la vittima ha incrociato una pattuglia dei carabinieri di Gallarate e, d’istinto, ha abbagliato. I militari, colto il segnale, hanno bloccato la vettura: la vittima ha raccontato tutto e il senegalese è finito agli arresti. Addosso i carabinieri gli hanno trovato il cellulare, il portafoglio e l’anello appartenenti al quarantenne. Il senegalese è finito in manette per rapina e sequestro di persona, mentre al sommesse è stato restituito tutto il maltolto.

f.tonghini

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