Giubiano, condominio nel terrore: scatta la denuncia collettiva contro un residente violento

Le denunce singole presentate in passato non hanno prodotto risultati concreti, spingendo i residenti a un’azione collettiva (foto d'archivio)

VARESE – In via Corsica, nel cuore del quartiere Giubiano, la quotidianità degli abitanti di un condominio si è trasformata in un incubo. Porte chiuse con il fiato sospeso, riunioni finite in lacrime e continui interventi dei carabinieri: è questo il clima che si respira nello stabile, dove un uomo, residente in un appartamento intestato alla sorella, è accusato di comportamenti minacciosi e aggressivi.

Secondo diverse testimonianze raccolte dai condomini, l’uomo avrebbe aggredito fisicamente un inquilino puntandogli un coltello alla gola, impedito l’accesso al personale del 118 durante un’emergenza sanitaria e danneggiato ripetutamente le aree comuni, generando uno stato di ansia diffusa tra i vicini.

Le denunce singole presentate in passato non hanno prodotto risultati concreti, spingendo i residenti a un’azione collettiva. L’assemblea condominiale ha incaricato l’avvocato Marco Orrù di presentare una denuncia-querela unitaria alla Procura, con l’elenco dei comportamenti segnalati: molestie, minacce, offese, disturbi notturni e danneggiamenti.

«Sto raccogliendo la documentazione necessaria dai condomini – ha spiegato l’avvocato Orrù – e depositerò la denuncia appena possibile». Nel frattempo, gli abitanti vivono in un clima di tensione costante, chiedendo un intervento urgente da parte delle autorità per ripristinare la sicurezza e la serenità all’interno del condominio.