La pizza che fa bene due volte: il “Pizzautobus” di PizzAut fa tappa a Varese

In piazza Monte Grappa entusiasmo e solidarietà per il food truck di PizzAut, progetto che offre lavoro a ragazzi autistici e punta a diffondersi in tutta Italia con cento camioncini inclusivi.

VARESE – Non è solo buona: è una pizza che fa bene due volte. Quella sfornata oggi, sabato 4 ottobre, dal “Pizzautobus” in piazza Monte Grappa ha conquistato i varesini per il sapore e per il valore del progetto che rappresenta. L’iniziativa, nata da un’idea di Nico Acampora e presentata al Forum di Cernobbio, porta sulle strade d’Italia l’esperienza di PizzAut, la prima pizzeria in Europa gestita interamente da persone autistiche.

Il debutto varesino è coinciso con le gare ciclistiche della Gran Fondo Tre Valli Varesine, occasione perfetta per accogliere nel “salotto buono” della città centinaia di visitatori incuriositi dal food truck rosso. Il mezzo è stato donato da Teha Group (The European House – Ambrosetti), rappresentata dall’amministratore delegato Valerio De Molli, che ha ribadito l’obiettivo ambizioso della partnership con PizzAut: realizzare 100 truck nei prossimi cinque anni, in grado di offrire lavoro a 500 giovani autistici in tutta Italia.

Come ha spiegato Alessio Cipressi, responsabile del progetto, ogni camioncino sarà gestito da un’associazione locale e permetterà l’assunzione di cinque ragazzi, impegnati in eventi pubblici, privati o aziendali. A Varese sono sette i giovani che hanno completato un corso formativo al CFPIL di via Monte Generoso, e tre di loro erano già all’opera oggi tra impasti e sorrisi.

All’inaugurazione non sono mancate le autorità: il prefetto Salvatore Pasquariello, il sindaco Davide Galimberti, gli assessori Malerba e Molinari e il consigliere regionale Giacomo Cosentino hanno voluto testimoniare la loro vicinanza a un’iniziativa che trasforma un gesto semplice, come mangiare una pizza, in un segno concreto di inclusione, dignità e futuro.