Un tributo a un campione indimenticato: sabato 18 ottobre, alle 11, la nuova sede della Società Ciclistica Alfredo Binda in via Carrobbio 2 a Varese ospiterà uno degli eventi del Binda Cycling Festival: la presentazione del libro “Miro Panizza – Campione tra i campioni”, scritto da Paolo Costa e pubblicato da Edizioni Macchione.
L’appuntamento celebra gli 80 anni dalla nascita di Vladimiro “Miro” Panizza, nato alle Fornaci di Fagnano Olona, indimenticato scalatore varesino scomparso nel 2002 e protagonista di una carriera lunga e ricca di emozioni. Panizza fu gregario, battitore libero e punto di riferimento per le sue squadre, lasciando un segno indelebile nel ciclismo italiano.
Carriera da record
Residente a Cassano Magnago, Miro Panizza ha portato a termine 16 Giri d’Italia (record assoluto), classificandosi nove volte tra i primi dieci, vincendo due tappe – la cronometro di Monte Maddalena nel 1975 e Monte Bondone nel 1978 – e indossando la maglia rosa per sei giorni.
Le sue imprese includono anche quattro partecipazioni al Tour de France, impreziosite dalla vittoria di tappa a Pau nel 1976. Curiosamente, la moglie di Panizza fu maestra elementare di Ivan Basso, creando un curioso incrocio storico-ciclistico.
L’uomo dietro il campione
Il libro di Paolo Costa non racconta solo l’atleta, ma anche l’uomo: un cuore generoso, spesso commosso dall’intensità delle corse, capace di grandi gesti come la fondazione della “Casa di Miro” a Rodero, tuttora attiva a sostegno delle persone disabili.
Durante il talk show in programma a Varese interverranno compagni di squadra, avversari e amici che hanno condiviso con Panizza un’epoca del ciclismo “romantico”: tra loro Franco Balmamion, Mario Lanzafame, Giuseppe Fezzardi, Franco Cribiori, Ezio Moroni e altri protagonisti degli anni Settanta e Ottanta.
Sarà un’occasione unica per rivivere la storia e le emozioni di un campione, tra aneddoti, ricordi e la celebrazione di una carriera che ha lasciato un segno indelebile nello sport varesino e italiano.