Crollo Openjobmetis a Reggio Emilia: troppi errori e zero identità di squadra

La Varese di Kastritis scompare alla distanza: 103-79 per l’Unahotels. Librizzi unico a salvarsi, Moody e Nkamhoua deludono.

REGGIO EMILIA – Doveva essere la partita del riscatto, la prima Openjobmetis al completo dopo settimane di emergenza. È invece finita con un pesante 103-79 sul parquet del PalaBigi, dove Varese si è sciolta come neve al sole davanti a una Reggio Emilia lucida, fisica e concreta.
La squadra di Kastritis ha mostrato, ancora una volta, tutti i propri limiti: fragilità difensiva, confusione offensiva e poca tenuta mentale.

Un film già visto

Dopo un avvio da incubo (15-6), la reazione – timida ma incoraggiante – arriva grazie a Moore e Nkamhoua, con la tripla di Alviti che riporta la parità sul 15-15. Ma il fuoco si spegne in fretta.
I biancorossi tornano a sbagliare scelte elementari, Moody è evanescente e la difesa concede canestri facili a ripetizione.
Solo l’ingresso di Renfro (11 minuti totali ma di buon impatto) e l’energia di Librizzi (19 punti in 18’) accendono a tratti l’OJM, che riesce anche a mettere la testa avanti sul 28-29.

Poi, però, Reggio Emilia cambia marcia: l’ex Woldetensae punisce da tre, Smith detta i ritmi e il finale di primo tempo (56-44) fotografa la realtà di una Varese già in affanno.

Secondo tempo da incubo

Alla ripresa, qualche lampo: Alviti e Librizzi accorciano fino al 60-55, ma la reazione dura lo spazio di un paio di azioni.
Le 18 palle perse complessive diventano un macigno, la circolazione offensiva si inceppa e Reggio Emilia prende il largo: 76-62 al 30’, poi un parziale di 29-17 nell’ultimo quarto che trasforma la partita in una lezione di basket.

Il finale sul 103-79 certifica il naufragio tecnico e mentale della Openjobmetis, incapace di reagire e, soprattutto, di mostrare la grinta che dovrebbe contraddistinguere una squadra di Kastritis.

Librizzi unica luce in una notte buia

Poco o nulla da salvare: Librizzi è l’unico ad accendere la fiammella dell’orgoglio, Renfro dà un assaggio del suo potenziale ma deve ancora ritrovare la condizione, mentre Moody (ancora a secco) e Nkamhoua deludono pesantemente.
Il resto è un insieme di errori, falli ingenui e mancanza di ritmo che spiegano un punteggio impietoso.

Serve un cambio di passo

Il tecnico greco dovrà lavorare non solo sul piano tecnico, ma anche sull’atteggiamento e sulla compattezza. Perché questa OJM, più che una squadra, oggi sembra una somma di individualità disorientate.
E in un campionato così equilibrato, servono subito risposte, già dal prossimo impegno casalingo.

Il tabellino

Unahotels Reggio Emilia-Openjobmetis Varese 103-79 (28-22; 56-44; 76-62)
REGGIO EMILIA: Barford 19 (7-11, 0-4), Woldetensae 13 (2-4, 3-4), Marini, Caupain 10 (2-2, 2-4), Williams 9 (3-6, 0-1), Smith 7 (3-5, 0-1), Uglietti 8 (2-2), El Hadji 5 (1-2, 1-1), Echenique 14 (3-6), Vitali 5 (1-1, 1-2), Abreu 2 (1-1, 0-1), Cheatham 11 (1-3, 3-5). All. Dimitris Priftis.
VARESE: Alviti 8 (1-2, 2-7), Moore 13 (5-9, 1-2), Villa (0-1), Assui 5 (1-3, 1-1), Nkamhoua 19 (9-15, 0-4), Librizzi 19 (5-7 da 3), Renfro 4 (2-2), Ladurner, Moody 1 (0-1, 0-4), Freeman 10 (1-2, 2-6). All. Ioannis Kastritis.
Arbitri: Giovannetti, Borgioni, Cassina.
Note – Tiri liberi: Reggio Emilia 25/27, Varese 8/12. Rimbalzi: Reggio Emilia 39 (Woldetensae 8), Varese 31 (Nkamhoua 5). Totali al tiro: Reggio Emilia 24/42 da 2, 10/23 da 3; Varese 19/37 da 2, 11/31 da 3. Assist: Reggio Emilia 19 (Caupain 8), Varese 18 (Alviti 5). Valutazione: Reggio Emilia 125, Varese 63.
Tecnici: Uglietti 16’28” (42-39), Renfro 19’03” (51-41), Moore 36’15” (95-72). 5 falli: Moody 38’57” (99-72).