Sesto Calende, la minoranza attacca: “Crisi politica evidente, la città non è una palestra di apprendistato”

Fratelli d’Italia e Siamo Sestesi commentano le dimissioni di Ponti, Mercalli e Gnodi: “Maggioranza divisa e confusa, servono serietà e continuità”.

SESTO CALENDE – Dopo le dimissioni dell’assessore Ponti, del presidente del Consiglio comunale Mercalli e del consigliere Gnodi, la minoranza di Fratelli d’Italia e Siamo Sestesi rompe il silenzio con una nota congiunta dai toni critici nei confronti della maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Giovanni Buzzi.

Le due forze di opposizione parlano apertamente di crisi politica conclamata, sottolineando come le dimissioni rappresentino “un segnale chiaro di una maggioranza divisa e in difficoltà”.

“Giustificazioni poco credibili”

Nel comunicato si legge:

«Le recenti dimissioni dell’assessore Ponti, del presidente del Consiglio comunale Mercalli e del consigliere Gnodi rappresentano un segnale chiaro di una crisi politica ormai conclamata, che si traduce in un ulteriore rallentamento dell’attività amministrativa. Nonostante le parole di circostanza diffuse nei comunicati ufficiali, riteniamo poco credibile la giustificazione di un rimpasto programmato dopo solo un anno e mezzo di mandato, per far fare esperienza amministrativa a nuove figure».

I gruppi di minoranza respingono dunque l’idea di un semplice “rimpasto fisiologico”, sostenendo che la realtà mostri invece una giunta in affanno e in cerca di equilibrio interno.

“Sesto non è un banco di prova”

«Non è indispensabile sedere nei banchi del Consiglio Comunale per prepararsi alla vita amministrativa – scrivono FdI e Siamo Sestesi –: la città di Sesto Calende non può essere trattata come un banco di prova o una palestra politica».

Secondo la minoranza, il continuo turnover di incarichi e ruoli indebolisce la capacità amministrativa dell’attuale giunta:

«È il segno evidente di una maggioranza divisa e confusa, più concentrata sugli equilibri interni che sui reali bisogni della comunità. I cittadini meritano serietà, competenza e continuità nell’azione di governo, non improvvisazione e sperimentazioni».

“Serve rispetto per le istituzioni”

Il comunicato si chiude con un appello e un ringraziamento:

«Ci auguriamo che finalmente serietà e rispetto per le istituzioni inizino a manifestarsi all’interno della maggioranza. Desideriamo infine ringraziare l’assessore Ponti, il presidente del Consiglio comunale Mercalli e il consigliere Gnodi per il lavoro svolto nell’interesse della città».

La tensione politica a Sesto Calende resta dunque alta: dopo le dimissioni a catena, la maggioranza dovrà ora dimostrare di poter ricomporre l’equilibrio interno e garantire la continuità amministrativa in una fase delicata della consiliatura.