CASSINA DE’ PECCHI – Chi ha dipinto l’affresco dell’Immacolata Concezione del 1601, conservato nella piccola chiesa dell’Assunta di via Roma?
A tentare di dare finalmente una risposta è stato Francesco Cau, presidente del Comitato Cassina 150, che ha guidato un’indagine pionieristica unendo strumenti di intelligenza artificiale all’analisi storica e artistica tradizionale.
La ricerca, realizzata in collaborazione con la Pro Loco Cassina-Sant’Agata presieduta da Marco Vazzoler, ha permesso di formulare una nuova ipotesi di attribuzione per un’opera rimasta finora senza autore certo. Un lavoro che apre prospettive del tutto inedite per lo studio e la valorizzazione del patrimonio artistico locale.
L’affresco “analizzato” dall’intelligenza artificiale
In assenza di documenti d’archivio, l’indagine ha utilizzato piattaforme di IA specializzate nell’analisi pittorica, addestrate su migliaia di opere manieriste e barocche lombarde. I sistemi hanno confrontato stile, pennellate e composizione, arrivando a un’attribuzione ritenuta “molto attendibile”, con un margine di verosimiglianza dell’80%.
«Questa indagine – spiega Cau – dimostra come la tecnologia possa diventare uno strumento straordinario per la ricerca artistica. Non sostituisce il metodo scientifico, ma lo affianca, aprendo nuove strade per opere che i documenti non ci hanno ancora restituito».
Lo studio ha incluso anche una mappatura delle botteghe lombarde tra Cinquecento e Seicento, permettendo un lavoro di ricostruzione storico-artistica senza precedenti per Cassina de’ Pecchi.
Un patrimonio da riscoprire
L’affresco dell’Immacolata Concezione, datato 1601, rappresenta una delle poche testimonianze di pittura sacra seicentesca ancora visibili nel territorio.
Collocato all’interno dell’ex chiesetta – oggi di proprietà dell’architetto Emilio Dossena – l’opera raffigura una delicata immagine mariana, espressione di devozione popolare e di raffinata sensibilità artistica.
Negli ultimi mesi, il Comitato Cassina 150 e la Pro Loco hanno avviato una campagna di valorizzazione e riscoperta dell’opera, inserendola nel più ampio percorso di promozione della memoria locale.
Appuntamento alla Festa d’Autunno
I risultati dell’indagine saranno presentati ufficialmente sabato 25 ottobre, durante un incontro pubblico che si terrà proprio nella chiesetta dell’Assunta, eccezionalmente aperta al pubblico in occasione della Festa d’Autunno.
«L’invito è rivolto a storici, studiosi e cittadini interessati alla storia del territorio – sottolinea Marco Vazzoler –. Cassina ha molto da raccontare, e questo progetto rappresenta un passo importante verso la valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico».