Vado-Varese, sfida tra distanze e ambizioni: rossoblù favoriti, ma i biancorossi vogliono sorprendere

Sei punti dividono le due squadre in classifica: il Vado guida il Girone A con 22 punti, il Varese quarto a 16. Capitan Bruzzone squalificato, mister Ciceri cerca soluzioni difensive per la trasferta ligure.

Non sarà una gara per il vertice assoluto, ma il confronto tra Vado e Varese promette comunque emozioni e qualche tensione, come le ultime stagioni hanno dimostrato: spesso match equilibrati, a volte decisi solo oltre i tempi regolamentari.

Il Vado di mister Giorgio Roselli, ex allenatore varesino, domina il Girone A con sette vittorie e un pareggio nelle prime otto giornate. I numeri parlano chiaro: 13 reti segnate e solo 2 subite, che lo collocano meritatamente in cima alla classifica con 22 punti.

Dall’altra parte, il Varese è quarto a quota 16 e dovrà dare una prova convincente per ridurre il distacco e puntare a qualcosa di concreto in questo campionato.

A rendere il match ancora più complesso per i biancorossi ci pensa la squalifica di capitan Matteo Bruzzone, espulso nell’ultimo match contro la NovaRomentin. La difesa diventa quindi un rebus per mister Andrea Ciceri, che dovrà valutare il recupero di Federico Bertoni o affidarsi al ripiego con Orso De Ponti arretrato, soluzione già sperimentata con successo all’“Ossola”. Al momento, l’unico centrale sicuro è Manuel Costante, classe 2004, già autore di prestazioni solide in questo inizio di stagione.

Il Varese punta a continuare il percorso di crescita fisica e tattica per presentarsi al meglio in Liguria. Per riuscire a sorprendere il Vado al “Chittolina” servirà una prestazione quasi perfetta, con concentrazione mentale e rendimento atletico ai massimi livelli. La sfida è lanciata.