Via San Rocco, la rabbia dei residenti: “Corse a 80 all’ora davanti alle case”

A Samarate scatta la petizione per chiedere dossi e dissuasori:
«Prevenire è meglio che curare, non possiamo aspettare che ci scappi il morto».

«Prevenire è meglio che curare, noi non possiamo aspettare che ci scappi il morto».
È il grido di allarme dei residenti di via San Rocco a Samarate, una strada stretta e angusta dove – denunciano – le auto sfrecciano a velocità folli. «Entrano anche a 70-80 chilometri all’ora, ciò non è possibile», dicono all’unisono gli abitanti della zona.

Raccolta firme per la sicurezza

La protesta è diventata una petizione popolare, già sottoscritta da una quarantina di cittadini, presentata in Comune per chiedere interventi urgenti di messa in sicurezza.
La richiesta è semplice: installare dossi e dissuasori di velocità per costringere gli automobilisti a rallentare.
Un problema, quello di via San Rocco, che non nasce oggi ma si trascina da anni.
I promotori sottolineano di voler collaborare con l’amministrazione comunale in modo costruttivo, nell’interesse di tutti.

Pedoni esposti e pericoli quotidiani

Il tratto più critico è quello che si immette da via Roma, all’altezza del Carrefour, dove le auto svoltano senza rallentare.
La strada, priva di marciapiedi, è percorsa ogni giorno da anziani, bambini, genitori con passeggini, disabili e ciclisti: categorie particolarmente esposte al rischio.

«Le auto e le moto sfrecciano a forte velocità — raccontano — c’è davvero il rischio di incidenti. Servono buon senso e responsabilità».

Proteste inascoltate e fiducia nel dialogo

In passato ci sono stati contatti con gli uffici comunali, ma senza risultati concreti.
La raccolta firme, spiegano i residenti, vuole essere uno strumento di pressione ma anche un segnale di fiducia e collaborazione.
«Quando apriamo i portoni per uscire di casa dobbiamo stare attentissimi — dicono — ci possono spazzare via. E a pochi passi c’è pure una scuola materna: servono interventi preventivi, non emergenze».

«Bastano pochi dossi per salvare una vita»

«Non sappiamo se ne bastino uno o due, ma servono subito — aggiungono i firmatari —. Non sono interventi costosi, ma fondamentali per garantire la sicurezza di tutti».
L’auspicio è che il Comune raccolga l’appello e renda via San Rocco più sicura e vivibile, prima che accada l’irreparabile.