Un momento di riconoscenza e gratitudine ha aperto la seduta del Consiglio comunale di Varese, dedicato alla Polizia di Stato per il pronto intervento che, lo scorso 14 ottobre, ha permesso di salvare una giovane donna vittima di una violenta aggressione da parte dell’ex compagno.
In quell’occasione un uomo di 45 anni aveva trascinato la ragazza, che non ha ancora compiuto vent’anni, su un autobus extraurbano nei pressi della stazione. La giovane, tra le lacrime, era riuscita a chiedere aiuto a un coetaneo che aveva subito contattato il 112. Grazie al tempestivo coordinamento della centrale operativa e all’intervento delle Volanti, la ragazza è stata individuata, tratta in salvo e accompagnata in ospedale, dove le è stata diagnosticata una prognosi di sette giorni.
L’uomo — già ammonito per stalking nel 2022 e denunciato per revenge porn lo scorso giugno — è stato arrestato per atti persecutori e sottoposto al divieto di avvicinamento.
“Un dramma evitato grazie al coraggio e alla prontezza”
L’assessore ai Servizi educativi Rossella Dimaggio ha aperto la seduta ringraziando gli agenti protagonisti dell’intervento: il vice ispettore Francesco Greco, l’agente Mariano Boemi, la sovrintendente Fiammetta Morelli, l’agente Nicola Iabichella, l’assistente capo Andrea Milioni e l’agente Alex Bertin.
«Il loro intervento ha evitato che un dramma diventasse tragedia. A loro va il riconoscimento di tutta la città», ha dichiarato Dimaggio.
Il questore Carlo Mazza ha espresso gratitudine per il gesto del Consiglio comunale, ribadendo l’impegno della Polizia nei casi di “codice rosso”:
«Quest’anno ho firmato 18 ammonimenti per stalking e 32 per violenza domestica. L’ammonimento è uno strumento di prevenzione che può salvare una vita».
Il commissario Giovanni Maschi, dirigente delle Volanti, ha sottolineato il ruolo decisivo della centrale operativa:
«Gli operatori sono stati bravissimi nel comprendere la gravità della situazione, localizzare la vittima e instaurare un dialogo che l’ha aiutata a denunciare».
Il sindaco Davide Galimberti, accogliendo la proposta del consigliere Giacomo Fisco, ha espresso a nome della città la gratitudine alla Polizia:
«Ringraziamo le donne e gli uomini che ogni giorno lavorano per la sicurezza di tutti. Ma serve anche un impegno culturale: bisogna avere il coraggio di denunciare».
Il riconoscimento si lega al progetto comunale “TRAMA”, che mira a “cucire una rete di protezione” contro la violenza di genere, oggi più che mai rafforzato dai fatti del 14 ottobre.
Mozione di condanna per il “Remigration Summit” di Gallarate
La seduta è poi proseguita con la discussione di mozioni di rilievo politico e sociale.
Il Consiglio ha approvato la mozione presentata da Giacomo Fisco (Pd) che condanna il “Remigration Summit”, l’evento svoltosi a Gallarate lo scorso maggio con la partecipazione di Vannacci, Sardone e Corbetta. Il documento riafferma la distanza di Varese da «manifestazioni contrarie ai valori di accoglienza e convivenza civile».
Il sindaco Galimberti ha dichiarato:
«È importante ribadire la vocazione di questo territorio: una città aperta, solidale e rispettosa delle diversità».
Un emendamento di Simone Longhini (Forza Italia), accolto dal proponente, ha aggiunto la condanna delle contromanifestazioni violente di Milano e un messaggio di solidarietà alle forze dell’ordine aggredite. Un ulteriore emendamento della Lega è stato invece respinto.
Vigili del fuoco e solidarietà alimentare: due mozioni approvate all’unanimità
Con 26 voti favorevoli, è stata approvata la mozione di Longhini per chiedere azioni urgenti contro la carenza di organico dei Vigili del Fuoco nella provincia di Varese, un tema condiviso da tutti i gruppi consiliari.
Approvata all’unanimità anche la mozione di Stefano Angei (Lega) per introdurre riduzioni della tariffa rifiuti alle attività che donano beni alimentari a persone in difficoltà, in linea con la Legge Gadda.
Piscina comunale: mozione ritirata per dialogo costruttivo
È stata infine ritirata, in un’ottica di confronto, la mozione dei consiglieri Barbara Bison e Stefano Angei sulla tutela della piscina comunale. I proponenti hanno espresso la volontà di proseguire il dialogo con l’amministrazione per garantire la valorizzazione dell’impianto e la conservazione della proprietà pubblica.













