Varese, il Consiglio comunale approva all’unanimità la mozione per l’app KiMap: “Un passo avanti per una città più accessibile”

Il Consiglio comunale approva la proposta del consigliere Franco Formato: Varese adotta l’app che aiuta le persone con disabilità a muoversi in città in modo sicuro e inclusivo.

VARESE – «L’approvazione all’unanimità della mozione sull’adozione dell’app KiMap che ho presentato in Consiglio comunale è motivo di grande soddisfazione. Inclusività e sostegno alle persone con disabilità sono cardini civili del nostro impegno: se vogliamo correre verso il futuro come comunità, nessuno deve essere lasciato indietro».
Così Franco Formato, consigliere comunale di Varese Ideale, commenta il via libera del Consiglio alla proposta per introdurre in città l’app KiMap, uno strumento digitale che migliorerà la mobilità di chi vive con disabilità motorie o sensoriali.

«KiMap – spiega Formato – è un aiuto tecnologico in grado di individuare in tempo reale i percorsi urbani accessibili e di segnalare ostacoli o barriere architettoniche. Supporterà anche le persone non vedenti o ipovedenti grazie alla navigazione vocale e ai sistemi di geolocalizzazione sonora».

Un tavolo tecnico per l’accessibilità

La mozione approvata prevede anche l’istituzione di un tavolo tecnico permanente per l’accessibilità urbana, che riunirà tecnici comunali, rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità, ordini professionali e cittadini.

«È il nostro modo di fare politica – aggiunge Formato –: dura quando serve, ma costruttiva quando si tratta del bene di tutti i varesini, nessuno escluso».

Come funziona KiMap

KiMap è un’app gratuita per iOS e Android pensata per aiutare le persone con disabilità motorie a muoversi in sicurezza negli spazi urbani.
Si basa su tre funzioni principali:

  1. Navigazione accessibile: calcola il percorso pedonale più adatto, evitando gradini, pendenze e ostacoli.
  2. Mappatura collaborativa: consente agli utenti di segnalare in tempo reale barriere o punti accessibili, migliorando costantemente la mappa.
  3. Integrazione con dati urbani: i Comuni possono fornire informazioni ufficiali su lavori in corso, marciapiedi accessibili, parcheggi riservati o ZTL, aumentando la precisione del sistema.