«La chiamano “rivoluzione viabilistica”, ma è l’ennesima follia della giunta Galimberti che deve odiare talmente tanto Varese da volerla non solo insicura, degradata e desertificata, ma anche assolutamente impossibile da percorrere». Così Stefano Clerici, ex assessore comunale e segretario cittadino di Lombardia Ideale, commenta l’annuncio di Palazzo Estense sull’avvio dei lavori legati al progetto di riqualificazione della viabilità nella zona di viale Belforte, elaborato nel 2022.
«Siamo di fronte a modifiche cervellotiche e insensate – afferma Clerici – che speravamo fossero finite nel dimenticatoio. Purtroppo, a differenza di tante promesse non mantenute dalla giunta targata Pd, questa volta il progetto è diventato realtà, portando con sé disagi enormi per cittadini e automobilisti».
Nel mirino dell’esponente di Lombardia Ideale c’è soprattutto il cantiere della nuova pista ciclabile di viale Belforte, definita «inutile e dannosa», e l’insieme di cambiamenti alla viabilità circostante: «Pensate degne dei crudeli scherzi di “Amici miei” – ironizza – come la reintroduzione del doppio senso di marcia in via Carcano e via Ledro o l’inversione della percorribilità di via Adamoli. Un accanimento inaccettabile che rischia di paralizzare il traffico».
Clerici esprime inoltre timori per le future modifiche nella zona di piazza Repubblica, dove si ipotizza la chiusura di via Spinelli e la deviazione del traffico su via Pavesi: «Le premesse sono pessime – aggiunge – e temiamo una nuova trappola per gli automobilisti, sempre più perseguitati da scelte improvvisate».
L’ex assessore conclude con un duro affondo politico: «Stiamo finendo le parole per questi amministratori improvvisati, ma non smetteremo di denunciarne l’assoluta incapacità. Siamo certi che presto i cittadini sceglieranno una guida più seria e qualificata per il futuro di Varese».













